di Bruno Soro
“Dunque il cuore, l’obiettivo centrale dello studio dell’economia è
capire come e perché la produttività cresce.”
P. Sylos Labini, “Un paese a civiltà limitata”, Laterza, Bari 2001.
Il professor Mario Deaglio ha spiegato con dovizia di particolari l’inutilità del tentativo di molte imprese italiane di riacquistare la competitività di prezzo per i propri prodotti puntando esclusivamente sulla riduzione del salario dei lavoratori e/o sulla flessibilità delle condizioni lavorative [“Europa in cerca di produttività”, La Stampa, 29 gennaio]. A molti osservatori sfugge tuttavia che, ai fini della competitività di prezzo, ciò che conta è il rapporto tra il salario unitario e la produttività del lavoro. Da esso si evince che se la produttività del lavoro aumenta più lentamente del salario unitario il costo del lavoro per unità di prodotto aumenterà. In quest’ottica il problema, da sempre al centro dell’attenzione di un grande economista come Paolo Sylos Labini, diviene quello di spiegare da che cosa dipende la dinamica della produttività del lavoro. Continua a leggere